Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell sostiene che il governo degli Stai Uniti D’America debba avere un solido ruolo federale nella regolamentazione del settore Crypto e nel particolare delle Stablecoins.
“Vediamo le stablecoin di pagamento come denaro”, ha affermato Powell mercoledì in una testimonianza davanti al Comitato per i servizi finanziari della Camera, aggiungendo che la banca centrale dovrebbe svolgere un ruolo ben preciso nell’approvazione dell’emissione di stablecoins.
“Crediamo che sarebbe appropriato avere un ruolo federale piuttosto solido nel controllare ciò che accadrà nel settore stablecoin da qui in futuro, e non limitarci a ricoprire un ruolo debole consentendo così la creazione di molta moneta privata a livello statale“.
Powell sembra quindi scettico sull’approvazione statale e sulla prelazione per gli emittenti di stablecoin, attualmente parte di una proposta guidata dai repubblicani destinata al dibattito a livello di commissione.
Anche il massimo esponente democratico della commissione per i servizi finanziari della Camera, Rep. Maxine Waters, è sembrato critico nei confronti della proposta della sua controparte repubblicana a voler consentire alle autorità di regolamentazione statali di approvare l’emissione di stablecoins.
“Questa proposta porta la prelazione statale a un livello completamente nuovo”, ha affermato Waters, riferendosi a come una stablecoin approvata in uno stato potrebbe quindi essere venduta in tutto il paese, indipendentemente dal fatto che altri regolatori statali abbiano firmato o meno.
Sebbene i repubblicani possano avanzare il disegno di legge fuori dalla commissione e dalla Camera dei rappresentanti su un voto di partito, hanno comunque bisogno del sostegno dei democratici per approvare la legge. I democratici detengono la maggioranza al Senato e il presidente Joe Biden sembrerebbe riluttante nel firmare una legge che il suo stesso partito non sostiene.
Siamo dunque di fronte come spesso accade ad una ardua contesa tra progressisti e, passatemi il termine, “dinosauri”. Come sempre i più conservatori tentano di mettere le mani su ciò che sanno porterà loro un cospicuo rientro economico nel medio/lungo termine. Vedremo presto se gli USA riusciranno a mettere in gabbia anche le stablecoins inglobandole al loro sovrastante e autoritario sistema comico.