Uno degli ecosistemi e dei progetti più interessanti nel mondo delle criptovalute è senza dubbio Polkadot. Polkadot è un protocollo che fa dell’interoperabilità e della scalabilità i suoi punti di forza, permettendo lo scambio asset provenienti da diverse Blockchain in maniera sicura e affidabile.
Il progetto si compone di due parti principali che sono:
- RelayChain, ossia la catena responsabile della sicurezza condivisa della rete, del consenso e del regolamento delle transazioni.
- Parachain, ossia delle catene secondarie che possono essere personalizzate per qualsiasi usecase e che si collegano alla Relay chain condividendone la sicurezza e il consenso.
Ogni Parachain può ottimizzare le proprie funzionalità per dei casi d’uso specifici e può utilizzare il proprio token nativo per il funzionamento interno. Questo significa che ogni Parachain può avere i propri parametri come i tempi di blocco, le fee di transazione, il meccanismo di governance e le ricompense di mining.
Per diventare una Parachain su Polkadot si utilizza un meccanismo di asta nel quale più progetti competono tra di loro per assicurarsi lo slot di 2 anni nel quale hanno la possibilità di testare il proprio protocollo e accelerare nello sviluppo. Gli slot disponibili in totale sono 100 e l’11 novembre 2021 è la data di inizio della prima asta per il primo slot Parachain.
Chiunque sia in possesso di DOT può partecipare alle aste puntando sul progetto con più potenzialità andando a vincolare i propri token per un arco di tempo che può arrivare fino a 2 anni. Su questo sito https://parachains.info trovate la lista dei progetti che al momento stanno provando ad aggiudicarsi lo slot e le relative info.
Credits Gianmarco Guazzo
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