Rug pull è uno di quei termini nel mondo delle criptovalute che è importante conoscere, poiché investire in un progetto per poi ritrovarsi incapacitati a ritirare i propri fondi per mancanza di liquidità non è esattamente il concetto di investimento perfetto. Il rug pull è una modalità di frode che fa riferimento particolare al mondo delle crypto, solitamente attuata tramite Dex (exchange decentralizzati). In pratica, lo “sviluppatore” lascerà il progetto che è stato realizzato dopo aver raccolto con successo i fondi dagli investitori.
In questo caso, lo/gli sviluppatore/i venderanno tutti i token/coin del progetto simultaneamente e in grandi quantità in modo da accaparrarsi ogni centesimo investito e lasciare che il valore degli asset posseduti dagli investitori diventi zero.
Come funzionano i rug pull?
Di solito, questa frode si verifica per i token negli exchange decentralizzati (DEX) che si basano su una raccolta di fondi tramite liquidty pools, ossia piscine di capitali atte a dare liquidità per gli scambi tra le due crypto.
Oltre a ciò, in questa modalità, i truffatori che affermano di essere sviluppatori di solito fanno marketing aggressivo per un progetto promettente, anche attraverso la creazione di immagini fasulle con il logo del progetto e con influencer famosi sotto, attirando così molti utenti.
Poi, appena il progetto si è diffuso e ha attirato molti investitori (e quindi il prezzo dell’asset è aumentato a un buon punto), essi venderanno contemporaneamente tutti i token (in quantità massicce), poiché essi ne detengono la maggior parte, essendo quelli che li hanno creati (quindi occhio a chi detiene gli asset: se notate che un wallet ha la maggior parte della supply del token dentro, indagate più a fondo).
Il prezzo dell’asset si riduce a zero causa forza di vendita e gli investitori non sono più in grado di vendere. Per essere sicuri di aver sottratto ogni possibile centesimo dai malcapitati, gli “sviluppatori” sottraggono anche la liquidità nei pool di scambio, così da rendere impossibile a priori ulteriori scambi e prendersi anche le poche migliaia di dollari in essi giacenti.
Perché il numero dei rug pull è in aumento?
I rug pull si svolgono su Exchange decentralizzati (DEX) perché i nuovi token possono essere registrati con una tariffa economica e spesso non avvengono le dovute verifiche.
Con poche migliaia di € o $, circa diecimila, tra creazione del contratto del token e l’apporto di liquidità nelle pool, si possono creare veri e propri scam con cui far soldi tramite un marketing aggressivo e tanta fuffa.
Esempi di rug pull
Ecco alcuni esempi di Rugpull che si sono verificati:
1. SQUID game tokens
SQUID è diventato uno dei token più popolari dall’inizio di ottobre 2021. Questa memecoin era basata su una serie popolare di Netflix, Squid Game, anche se non era direttamente correlata alla serie. Il prezzo di questo token è improvvisamente aumentato sfruttando questa nuova esplosiva serie TV e grazie a un intensivo social media marketing, schizzando tra il 26 ottobre e il 1 novembre di oltre il 23.000.000%, passando da 1 centesimo a 2.861,80 dollari.
Tuttavia, poco tempo dopo una sell pressure devastante ha portato nuovamente il prezzo a $ 0,003. È stato quindi chiaro a tutti, anche a quelli che non lo avevano compreso subito, che la memecoin era uno scam (come il 100% delle memecoin non shillate da Elon Musk in ogni caso, e anche in quel caso… beh, si tratta più che altro di scam che si cerca di trasformare in veri progetti, ma la base è sempre quella del meme senza progetto).
Presumibilmente, lo sviluppatore di SQUID ha lasciato il progetto e ha venduto i suoi token, che gli hanno fruttato circa 3,3 milioni di dollari.
Infatti, dopo un esame, il white paper del progetto Squid era pieno di errori grammaticali e non era stato progettato in modo professionale.
Coinmarketcap ha anche incorporato un avviso nella pagina SQUID del suo sito Web per informare gli utenti di potenziali truffe.
2. Thodex
Un’exchange turco, Thodex, che ha circa 400.000 utenti, è stato accusato di truffa nell’aprile 2021. Per quanto riguarda il caso del rug pull, si sospetta che il CEO di Thodex abbia portato via $ 2 miliardi di fondi degli utenti quando è fuggito dalla Turchia.
Moltissimi utenti ancora affermano di essere impossibilitati ad accedere ai propri fondi. La maggior parte della squadra Thodex è stata arrestata dalla polizia turca e l’Interpol ha arrestato il CEO di Thodex riportandolo poi in Turchia.
In questo caso non si tratta di rug pull nel senso strettamente utilizzato nelle crypto, ma vi fa capire il concetto dietro quale si opera in questo genere di truffe, ossia l’accumulo di capitali da investitori con progetti inesistenti o comunque di copertura per poi abbondonare la nave con il malloppo senza farsi carico dei propri obblighi verso gli investitori in generale.
3. Compounder Finance (CP3R)
Uno dei moltissimi progetti DeFi fino ad oggi creati, Compounder Finance, ha “rugpullato” $ 10,8 milioni dai suoi utenti all’inizio di novembre 2020.
Dopo la truffa, il prezzo di CP3R è sceso del 98,8% in 24 ore e ha perso completamente valore.
Il team di sviluppo di Compounder è riuscito a rubare 5,066 milioni di dollari in DAI; 4,8 milioni in ETH (8.080 ETH); $ 745.000 di BTC wrappati (39 WBTC, blockchain Ethereum); e i restanti token COMP, UNI-V2 e CP3R DeFi.
Questo rug pull è stato pianificato sin dalla fondazione del progetto perché tutto il denaro è stato prelevato attraverso il codice dello smart contract che era deliberatamente scritto nero su bianco dal team di sviluppo.
Come conoscere ed evitare il rischio rug pull
1. Ricerca il team di sviluppo di un progetto
Innanzitutto, dovresti ricercare il team di sviluppo, sia persone che organizzazioni, che sviluppa il codice e supervisiona il progetto.
Oltre a evitare potenziali rug pull, può aiutarti a determinare il loro valore intrinseco del token, anche se nel 90% dei casi si tratta di un copy-paste, copia-incolla, di altri progetti che di valore hanno ben poco.
Inoltre, leggi il white paper di ogni progetto per scoprire i suoi piani a lungo termine, lo scopo della creazione e la tecnologia utilizzata. Controlla per errori ortografici sia lì che sul sito, e nota raffazzonamenti di ogni genere o immagini fake sia lì che sui social media.
2. Visualizza dati e informazioni di rete
Nel contesto di una rete blockchain, puoi vedere l’attività onchain di un asset. Tutto ciò include i dati sul volume degli scambi negli ultimi giorni, la liquidità totale e i DEX che lo hanno registrato come asset legittimo. Solitamente, gli scam preannunciati sono quotati solo su pochi DEX e hanno poca attività di trading (poca liquidità).
Puoi anche utilizzare il block explorer per vedere chi detiene l’asset e se ce ne sono molti/pochi.
Se uno smart contract o uno wallet detiene tutti o una grossa percentuale di token circolanti o totali, meglio evitare, potrebbe essere quella dei “Developers” scammers che vi rugpulleranno alla prima opportunità, o comunque grosse whale che vi dumperanno in testa alla prima occasione.
Se non è un address legittimo legato a uno smart contract particolare che si attiva solo in caso di necessità in automatico con un codice open source che tutti possono leggere (e anche in questo caso meglio chiedere a un esperto).
3. Evita FOMO e leggi le notizie
Il suggerimento successivo è quello di comparare i dati da te accumulati con quelli diffusi in rete e confrontarti con altre persone, su siti come Reddit per esempio, oppure Twitter, Medium eccetera per capire se le loro considerazioni sono complementari alle tue od opposte, e in questo ultimo caso trarne un ragionamento logico proprio.
L’obiettivo è non farti coinvolgere dalla FOMO o dalla FUD per vedere il quadro generale.
Oltre a ciò, leggere molte notizie ti fa anche distinguere quali media sono promozionali e quali sono fatti attendibili che sono neutri.
Nel frattempo, contenuti promozionali eccessivi e massicci possono essere un segno di uno scam, perché la maggior parte delle nuove crypto inizierà lentamente e in piccolo.
(Tutte le opinioni espresse sopra sono opinioni personali dell’autore e non dovrebbero costituire una base per prendere decisioni di investimento, né essere interpretate come una raccomandazione o un consiglio per impegnarsi in transazioni di investimento.)