Negli ultimi anni, gli investimenti in criptovalute hanno subito una trasformazione significativa, soprattutto con l’introduzione degli ETF (Exchange-Traded Fund). L’iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock ha recentemente stabilito un nuovo record, conquistando il 67% del mercato degli ETF Bitcoin spot. Questo successo evidenzia la capacità di BlackRock di navigare abilmente nei mercati complessi delle criptovalute. Con un volume di trading giornaliero stabile a 1,2 miliardi di dollari, l’IBIT sembra non avere rivali, ma potrebbe anche indicare una stagnazione nel volume di trading per gli altri ETF su Bitcoin.
Mentre BlackRock celebra questo traguardo, gli occhi degli investitori si spostano sugli ETF Ethereum, lanciati il 23 luglio. Questi nuovi fondi offrono opportunità e sfide uniche, dato che il mercato di Ethereum è intrinsecamente diverso da quello di Bitcoin. Durante il debutto sul mercato, gli ETF Ethereum hanno registrato volumi di trading superiori a 1 miliardo di dollari, equivalenti al 23% dei volumi osservati durante il lancio degli ETF Bitcoin all’inizio dell’anno. Questi numeri indicano un interesse crescente per Ethereum come asset di investimento.
Tuttavia, è essenziale comprendere che Bitcoin ed Ethereum non sono asset identici. Bitcoin è spesso considerato l’oro digitale, una riserva di valore sicura, mentre Ethereum è visto come una piattaforma tecnologica su cui si possono costruire applicazioni decentralizzate. Questa distinzione potrebbe portare a una divergenza nei profili di flusso e liquidità a lungo termine.
Hunter Horsely, CEO di Bitwise, sottolinea che Bitcoin ed Ethereum non sono semplicemente versioni diverse della stessa cosa. “Bitcoin è una mela e Ethereum è una banana,” afferma Horsely, spiegando che entrambi sono “frutti” (ossia criptovalute), ma con caratteristiche e percorsi diversi.
L’introduzione di ETF su Ethereum segna un passo storico verso l’ulteriore istituzionalizzazione delle criptovalute. Sebbene i volumi di trading siano inferiori rispetto a quelli di Bitcoin, la crescita di Ethereum come asset d’investimento non deve essere sottovalutata. Con una capitalizzazione di mercato che rappresenta solo il 30% di quella di Bitcoin, Ethereum ha ancora molto spazio per crescere.