Gli sviluppi di questi ultimi giorni in ambito crypto hanno visto importanti attori del settore finanziario mainstream prendere posizione. Dopo Blackrock, aziende di asset management come Invesco e WisdomTree hanno espresso il loro interesse per la creazione di Exchange Traded Funds (ETF) basati su Bitcoin.
In particolare, Invesco, un asset manager che gestisce un portafoglio di ben 1,5 trilioni di dollari, ha recentemente ripresentato una proposta per lanciare un ETF Spot su Bitcoin. Questa iniziativa mira a fornire agli investitori un modo facile e regolamentato per esporre il loro capitale al mercato delle criptovalute attraverso un fondo negoziato in borsa (ETF). L’ETF Spot su Bitcoin consentirebbe agli investitori di partecipare alle fluttuazioni di prezzo del Bitcoin senza dover possedere fisicamente la criptovaluta.
JUST IN: $1.49 trillion Invesco officially reactivates its spot #Bitcoin ETF filing pic.twitter.com/jxdwb2c9Pg
— Bitcoin Magazine (@BitcoinMagazine) June 21, 2023
Allo stesso modo, WisdomTree, un altro asset manager con un portafoglio di 87 miliardi di dollari, ha ufficialmente inviato una richiesta per un ETF Spot su Bitcoin. Questo dimostra un crescente interesse da parte delle istituzioni finanziarie tradizionali nell’offrire strumenti di investimento legati alle criptovalute, consentendo agli investitori di trarre vantaggio dalle opportunità di crescita offerte dal settore delle criptovalute.
Parallelamente, abbiamo assistito alla partecipazione di importanti attori finanziari come Citadel Securities, Fidelity Investments e Charles Schwab nel supportare e investire nell’EDX Market, un nuovo exchange crypto. Questa piattaforma consentirà il trading di quattro criptovalute: Bitcoin, Ether, Litecoin e Bitcoin Cash. Questo investimento evidenzia l’interesse e la fiducia delle istituzioni finanziarie nel potenziale dei mercati delle criptovalute e la loro volontà di offrire servizi di trading regolamentati per soddisfare la crescente domanda degli investitori.
Infine, la Deutsche Bank AG sta intraprendendo iniziative per ottenere l’approvazione normativa necessaria per offrire un servizio di custodia per gli asset digitali, inclusi le criptovalute. Questo servizio consentirebbe agli investitori di conservare e gestire le loro criptovalute in modo sicuro e conforme alle regole stabilite. La partecipazione di una grande banca come la Deutsche Bank nel settore delle criptovalute indica un interesse crescente delle istituzioni finanziarie tradizionali verso gli asset digitali e la volontà di offrire soluzioni integrate per la custodia e la gestione delle criptovalute.