E’ iniziato il bear market! Questa è la frase che molti si stanno sentendo dire in questi giorni. In realtà Bitcoin è sceso di circa l’8%, scendendo sotto i 95.000 dollari, dopo essere tornato brevemente sopra il livello dei 100.000 dollari lunedì, in mezzo ai crescenti timori macroeconomici.
Nello stesso periodo, Ethereum ha subito un calo ancora maggiore, scivolando del 12% a meno di 3.300 dollari, mentre anche diverse altre importanti criptovalute hanno registrato cali a due cifre.
All’inizio di questa settimana, le prime due cryptovalute per capitalizzazione hanno registrato un’impennata, sulla scia del crescente ottimismo del mercato nei confronti della nuova amministrazione pro-cripto.
Ma cosa sta succedendo realmente? L’analista di Presto Research Min Jung ha dichiarato a “TheBlock” che i mercati più ampi, compresi quelli azionari, stavano vacillando a causa delle preoccupazioni macroeconomiche relative a un’inflazione sostenuta.
“Non solo le criptovalute, ma sia il NASDAQ che l’S&P 500 sono scesi ieri, spinti dalle preoccupazioni sull’inflazione dopo che i dati ISM hanno rivelato una crescita più rapida del previsto nell’economia statunitense. Questo ha fatto crescere i timori di un’inflazione persistente, [portando] a un’impennata dei rendimenti obbligazionari, con il Treasury decennale che ha raggiunto il livello più alto da aprile”.
Anche l’analista di criptovalute di BTC Markets, Rachael Lucas, ha attribuito l’elevata volatilità ai timori di tassi di interesse più elevati per un periodo più lungo, dopo i commenti di dicembre del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell .
I prossimi eventi economici, come la pubblicazione degli ultimi verbali della riunione del FOMC, i dati sull’indice dei prezzi al consumo e le buste paga non agricole, influenzeranno il sentiment del mercato nei prossimi giorni.
E poi c’è Trump. Si, perchè l’imminente insediamento di Donald Trump, previsto per il 20 gennaio, dovrebbe causare volatilità. Naturalmente la maggior parte dei retailer sperando in una direzione positiva del mercato dopo questa data, con una continuazione del trend rialzista (bull market).