In questo articolo parleremo ancora una volta di analisi onchain.
Per l’articolo di oggi abbiamo scelto 4 grafici che riguardano la detenzione dei bitcoin nel lungo periodo e quindi il comportamento dei detentori dell’asset di lungo periodo che tengono in maggior considerazione i fattori di natura fondamentale.
Oggi parleremo quindi di:
- Average Unspent 1BTC Age
- Coin Days Destroyed
- Dormancy (Supply Adjusted)
- Average Spent Output Lifespan (ASOL)
Ma non perdiamo altro tempo ed entriamo subito nel merito dell’analisi onchain.
Average Unspent 1BTC Age
Average Unspent 1BTC Age è una metrica onchain che ci permette di individuare con facilità pattern comportamentali relativi alla durata di detenzione dell’asset in questione, formalizzando il risultato per singolo Bitcoin.
In questo caso, di media, 1 Bitcoin è stato detenuto per 1527 giorni, ad oggi, un valore in costante crescita, considerando i dati di questo grafico, seppur con i suoi alti e bassi nelle diverse fasi di mercato precedenti.
Questo sta a significare che nonostante l’incertezza macroeconomica e quella relativa a una prossima legislazione in materia di criptovalute in tutto il mondo, Bitcoin rimane altamente apprezzato come asset dai fondamentali solidi, primo nel suo campo, ancora capace di resistere alla censorship centralizzata e portare valore economico e finanziario ai suoi possessori.
Tra l’altro, un’ulteriore analisi del grafico ci porta a osservare che nei periodi di estrema avidità agli ATH, questa metrica scende ai suoi valori più bassi, proprio per via di una vendita delle mani forti mano a mano che l’asset si apprezza di valore, per poi tornare ad aumentare mano a mano che il tempo passa e si ritorna in fasi di ribasso del mercato.
Coin Days Destroyed
Coin Days Destroyed è una metrica onchain che ci aiuta a distinguere tra momenti in cui Bitcoin fermi da molto tempo vengono mossi nuovamente e momenti in cui i Bitcoin rimangono dormienti.
Ogni giorno, ogni Bitcoin detenuto in un wallet senza spostarsi accumula un giorno. Quando esso viene spostato, i giorni accumulati vengono distrutti e riportati in questa chart.
Ad oggi possiamo notare che i giorni distrutti sono tra i valori più bassi di sempre e che questi valori sono stati seguiti da uno spike derivante dall’esodo dagli exchange centralizzati post crollo di FTX.
Questo ci fa capire che i detentori di lungo periodo sono ancora relativamente convinti anche dopo il rialzo delle ultime settimane e che a questi livelli di prezzo non c’è ancora offerta da parte dei detentori di lungo periodo.
Dormancy (Supply Adjusted)
Dormancy è una metrica onchain che prende in considerazione il volume di Bitcoin mossi onchain, e in questo caso calcolando i giorni in cui i Bitcoin, a differenza della chart di prima, sono stati detenuti prima di essere mossi.
Questa chart è supply adjusted, il che vuol dire che prende in considerazione l’aumento della supply complessiva attraverso il mining, riducendo il rumore derivante dall’iniziale scarsa disponibilità di Bitcoin e conseguentemente di giorni accumulabili.
Anche qui abbiamo avuto uno spike post crollo di FTX, che però non si è tradotto in un totale ribasso della metrica, ma solo in una lenta discesa della stessa. Questo accade perché qui si parla di volume di Bitcoin mossi onchain e quindi anche transazioni multiple vengono contate multiple volte per il tempo trascorso anche in giornata tra l’uno e l’altro mentre, nel grafico di prima, una volta che i Bitcoin si sono mossi per quel giorno, quelle coin non vengono più contate e non tornano a far parte del volume come in quest’ultimo grafico.
In ogni caso questo valore in diminuzione non va in contrasto con quanto detto sopra. Una cosa che però si potrebbe supporre deriva da uno studio combinato di questo e del prossimo grafico, che andiamo dunque ad analizzare subito.
Average Spent Output Lifespan (ASOL)
Average Spent Output Lifespan (ASOL) è una metrica onchain che prende in considerazione il numero di transazioni e il tempo trascorso tra la creazione e la distruzione di ogni transazione, così che quello che viene mostrato nel grafico alla fine è uno storico dell’età delle transazioni in se stesse, senza che il volume di scambio abbia nessun effetto sui dati del grafico.
In questo caso una transazione da 1 BTC e una da 100BTC hanno lo stesso valore.
Di solito questo grafico si utilizza come conferma d’analisi nel caso di un picco nelle altre due metriche, per confermare che si tratti solo di poche transazioni di lungo periodo di grosso valore e non di molte transazioni, magari anche piccole, o viceversa.
Anche qui possiamo notare come il numero di transazioni che hanno accumulato giorni sia rimasto storicamente basso dopo il crollo di FTX, sintomo di un mercato di detentori dell’asset di lungo periodo che non si fanno scalfire nelle loro convinzioni riguardanti l’asset.
Se volete di più, trovate qui di seguito il banner di rimando al mio sito con maggiori approfondimenti sul tema, in caso contrario, grazie della lettura. Spero che questo mio lavoro di divulgazione e lettura dei dati onchain risulti utile a ogni possibile investitore.
(Tutte le opinioni espresse sopra sono opinioni personali dell’autore e non dovrebbero costituire una base per prendere decisioni di investimento, né essere interpretate come una raccomandazione o un consiglio per impegnarsi in transazioni di investimento.)