Bitcoin sembra essere in una fase di stallo, oscillando tra i 67.000 e i 70.000 dollari. Questa calma apparente potrebbe indicare che il mercato è in attesa della prossima grande mossa, specialmente dopo l’approvazione della SEC per gli ETF spot su Ethereum. Nonostante questa situazione, gli ETF Bitcoin continuano a registrare afflussi per la seconda settimana consecutiva. Anche se il Grayscale Bitcoin Trust ($GBTC) ha visto un significativo deflusso di 105 milioni di dollari, il ProShares Bitcoin Strategy ETF ($IBIT) ha compensato con un afflusso di 103 milioni di dollari, consolidando la sua posizione con circa 290.000 BTC.
Su Deribit, l’open interest per le opzioni di Bitcoin ed Ethereum è diminuito significativamente dopo la fine di maggio, passando da 261.000 BTC a 192.000 BTC e da 2,7 milioni di ETH a 1,8 milioni di ETH. Sebbene non ci sia motivo di allarmarsi, è consigliabile monitorare attentamente i contratti di giugno. Le scadenze di metà anno sono particolarmente importanti e possono portare a volatilità nel mercato, poiché i trader aggiustano le loro posizioni.
Il mese di marzo ha visto la più grande scadenza di opzioni con molte opzioni “in the money”, che hanno spinto il mercato verso l’alto. Tuttavia, nonostante alcuni movimenti, non si è verificato un grande rally. Sarà interessante vedere cosa succederà a giugno 2024.
Un esempio di come le scadenze influenzino il mercato è il balzo di Bitcoin da 25.000 a 31.000 dollari nelle due settimane precedenti la scadenza del 30 giugno 2023. Con un rapporto put/call stabile a 0,56, ora ridotto a 0,50, l’opzione call più interessante per il 28 giugno 2024 ha uno strike di 75.000 dollari con oltre 6.650 contratti. Prepariamoci a un periodo di grande interesse e potenziali sorprese!