Negli ultimi mesi, il mercato delle criptovalute ha evidenziato segnali di volatilità e incertezza, con Ethereum che non è stato immune a questi cambiamenti. L’offerta di ETH in profitto ha raggiunto il minimo dell’85,66% questa settimana, il livello più basso da novembre 2023. Questo calo significativo, rispetto al 94% di tre settimane fa, è dovuto principalmente alla recente svendita del mercato che ha visto il prezzo di ETH scendere di oltre il 30%. Nonostante il prezzo attuale sia del 15% superiore rispetto all’inizio dell’anno, una gran parte dell’ETH acquisito nel 2024 potrebbe essere stato acquistato durante il secondo trimestre, quando il prezzo non ha superato i 4.000 $. Questo suggerisce che molti acquirenti recenti potrebbero essere in difficoltà nei loro investimenti.
Parallelamente, le commissioni di transazione sulla rete Ethereum hanno toccato un nuovo minimo, scendendo a $1,47. Non si vedevano livelli così bassi dal novembre 2020, riflettendo un’attività on-chain attenuata. Questo calo delle commissioni è significativo, considerando che l’ultima volta che erano così basse, il prezzo di ETH era di soli $460, contro gli attuali $2.600. Mentre l’attenzione si è spostata verso blockchain Layer 1 concorrenti come Solana, le basse commissioni possono essere interpretate come un segnale positivo per la maturità della rete, che ora supporta un ecosistema più ampio con costi operativi inferiori.
Oltre a questi fattori, il mercato dei futures di Bitcoin e Ethereum ha mostrato fluttuazioni significative. I gestori patrimoniali hanno ridotto la loro esposizione lunga a BTC, portando l’interesse aperto a $4,97 miliardi, il livello più basso dall’inizio di marzo 2024. Allo stesso tempo, gli hedge fund hanno diminuito le loro posizioni lunghe sui futures di ETH, suggerendo un atteggiamento cauto in un contesto di crescente volatilità.
Restando invece su blockchain concorrenti, zkSync Era, una soluzione di scaling Layer 2, ha visto un drastico calo dei ricavi giornalieri, passati da $746.000 a soli $6.800 dopo l’airdrop di token del 24 giugno 2024. Questo evento ha innescato una fuga di utenti e liquidità, riducendo drasticamente le transazioni giornaliere. Il crollo del 64,06% del valore del token $ZK riflette una tendenza più ampia nel settore Layer 2, con altre piattaforme che sperimentano dinamiche simili. Il caso di zkSync solleva dubbi sull’efficacia degli airdrop come strategia di crescita a lungo termine nel mercato cripto.
Contrariamente, invece, La blockchain di Aptos ha visto un’impennata straordinaria nelle transazioni giornaliere, raggiungendo 69 milioni il 15 agosto 2024, rispetto alla media di circa 1 milione. Questo picco è stato associato al lancio di UPTOS, un fork della piattaforma Pump.fun basata sui meme, sollevando dubbi sulla sostenibilità di questa crescita. Sebbene un alto numero di transazioni possa indicare popolarità, non sempre riflette una crescita sostenibile o una reale adozione. L’evento evidenzia i limiti dei conteggi di transazioni grezze per valutare la salute di una rete blockchain.