Come tutti ben sapranno nelle ultime settimane è stata finalmente resa pubblica una linea guida riguardante la nuova legge di bilancio 2023 e le regole relative alla dichiarazione e tassazione delle proprie crypto attività.
Nonostante ciò, la maggior parte della community utilizzatrice delle tecnologie blockchain non ha dimostrato una grande approvazione per alcuni dei punti elencati dalla legge, soprattutto quelli riguardanti la tassazione tramite una imposta di bollo del due per mille, che da gennaio 2023 impone l’obbligo di versare un’imposta di bollo pari al 2 per mille del valore totale delle cripto attività. Il malcontento si fa notare anche per la sanzione dello 0,5%, quella per mancato monitoraggio, che trova applicazione per le annualità antecedenti il 2020, quindi una sanzione con potere retroattivo.
A tal proposito, per capire meglio quale sia il sentimento dell’utente medio, lo scorso 2 Febbraio, nel gruppo Telegram “WeAreBlockchain”, è stato deciso di creare un sondaggio online. Oltre ad estrapolare i primi dati relativi agli indici di gradimento della Legge, il sondaggio è stato creato anche per informare e sensibilizzare la community di crypto investitori e appassionati di tecnologie blockchain riguardo le nuove regole introdotte dal governo.
Questo per sottolineare come nel corso degli anni precedenti, nessuna delle istituzioni finanziarie statali sia mai stata in grado di fornire delle linee guida chiare e trasparenti per tutti. Infatti nella maggioranza dei casi, anche gli esperti del settore come i commercialisti, non sono quasi mai riusciti ad aiutare in modo concreto e soprattutto omogeneo i clienti che hanno richiesto delucidazioni in merito alla dichiarazione delle proprie cryptoattività a fini fiscali.
Il nostro obbiettivo
Lo scopo quindi non è solamente quello di raccogliere dati, ma vorremmo puntare ad una concreta difesa dei diritti degli utenti e dei consumatori (come nel caso dell’utenza che ha utilizzato piattaforme e prodotti CeFi, alcune delle quali ampiamente sponsorizzate a livello nazionale ben prima che una legge chiara e trasparente fosse messa a disposizione di tutti).
Vorremmo capire assieme all’intera comunità italiana, quali punti di questa legge di bilancio 2023 potrebbero e/o dovrebbero essere modificati, in modo da non penalizzare tutte le quelle persone che in passato, hanno sempre cercato di restare in regola rivolgendosi a figure ed enti di competenza (come la stessa agenzia delle entrate ) senza però mai trovare una risposta ufficiale e convincente.
Di seguito le slides con le domande e i risultati del nostro primo sondaggio online.
In conclusione
Nonostante l’affluenza non sia stata altissima, ( complice anche il fatto che il sondaggio è stato proposto solo in un gruppo specifico di Telegram ) possiamo comunque affermare che il numero delle persone partecipanti resta molto utile per trarre delle conclusioni abbastanza convincenti.
Infatti sembra proprio che la maggioranza delle persone votanti si ritrovi con un sentimento piuttosto allineato, dimostrando una certa omogeneità anche nei grafici.
Forse non sarà facile arrivare a dei risultati concreti, ma speriamo di poter dare a tutti la possibilità di esprimere e far sentire le proprie opinioni, soprattutto con una più ampia partecipazione da parte del pubblico nei possibili sondaggi futuri.