GPT-4, l’ultima versione del chatbot di intelligenza artificiale ChatGPT, è in grado di superare i test universitari: non è uno scherzo ma tutto dettagliatamente comprovato. I dati dei punteggi dei test di GPT-4, infatti, sono stati condivisi ieri 14 marzo dal creatore OpenAI, rivelando che può convertire input di immagini, audio e video in testo oltre a gestire “istruzioni molto più sfumate” in modo più creativo e affidabile.
I risultati mostrano che GPT-4 ha ottenuto un punteggio di 163 nell’88° percentile dell’esame LSAT, il test che gli studenti universitari devono superare negli Stati Uniti per essere ammessi alla facoltà di giurisprudenza.
Il punteggio di GPT4 lo metterebbe in una buona posizione per essere ammesso in una delle 20 migliori scuole di giurisprudenza ed è solo di pochi punti inferiore ai punteggi riportati necessari per l’accettazione in scuole prestigiose come Harvard, Stanford, Princeton o Yale.
Diverse le interpretazioni di questa nuova e potente versione di ChatGTP: chi su Twitter afferma che GPT4 “spaventerà le persone” e farà “collassare” il sistema educativo globale, chi invece pensa che potrà diventare uno strumento essenziale per supportare l’uomo nello sviluppo soprattutto in ambito web3.
Ne è l’esempio Conor Grogan, ex direttore di Coinbase, il quale ha affermato di aver inserito uno smart contract Ethereum live in GPT-4 e il chatbot ha immediatamente indicato diverse “vulnerabilità di sicurezza” e ha delineato come il codice potrebbe essere sfruttato:
I dumped a live Ethereum contract into GPT-4.
In an instant, it highlighted a number of security vulnerabilities and pointed out surface areas where the contract could be exploited. It then verified a specific way I could exploit the contract pic.twitter.com/its5puakUW
— Conor (@jconorgrogan) March 14, 2023