Il ciclo quadriennale di Bitcoin è stato per lungo tempo un punto di riferimento fondamentale per gli investitori, con un legame diretto tra l’halving e il successivo aumento di prezzo. Questo ciclo, che si basa sulla riduzione delle ricompense per i miner ogni quattro anni, ha portato storicamente a una diminuzione dell’offerta e un conseguente aumento della domanda, spingendo il prezzo di Bitcoin verso nuovi massimi. Tuttavia, alcuni esperti del settore, come quelli di Outlier Ventures, hanno recentemente messo in dubbio la validità di questa teoria per il futuro. Qui il link al report.
L’argomento principale contro il ciclo quadriennale si basa sull’evoluzione del mercato. Con il passare del tempo, il mercato di Bitcoin si è maturato e diversificato, riducendo l’impatto di eventi come l’halving sul prezzo. Ad esempio, si osserva come, dopo il 2016, l’effetto dell’halving sia diventato sempre meno pronunciato. Nel 2020, nonostante l’evento, il prezzo di Bitcoin non ha raggiunto i picchi sperati, portando alcuni analisti a dichiarare che l’halving era già stato prezzato dal mercato.
Un’altra teoria che si contrappone al ciclo quadriennale riguarda l’ingresso di nuovi investitori istituzionali. Con l’aumento dell’interesse da parte di grandi fondi e aziende, il mercato di Bitcoin è diventato più simile a quello di altre asset class tradizionali. Questo significa che gli andamenti di prezzo potrebbero essere guidati maggiormente da fattori macroeconomici e meno dalle dinamiche di offerta e domanda legate all’halving.
Ma è davvero così? Esistono invece altre teorie che sostengono il contrario, più matematiche, come quella della PowerLaw discussa anche in questo tweet che vedrà il prezzo di Bitcoin salire nel 2025 fino a 200.000 dollari e oltre:
🚀The Bitcoin Power Law is a fascinating model that attempts to describe Bitcoin’s price behavior over time using mathematical principles commonly found in nature and physics.
The theory is based on the concept of a “power law,” which in this context suggests that Bitcoin’s… pic.twitter.com/QBi8zzqhKJ— Tiz Steve (We Are Blockchain “WAB”) (@Tiz_Steve) September 4, 2024
E’ comunque indubbio la forza di Bitcoin come asset di valore, al netto delle previsioni di prezzo e della sua unica capacità di decentralizzazione.