Mastercard sta allestendo un banco di prova, soprannominato Multi-Token Network (MTN), che inizierà esplorando i depositi bancari tokenizzati per poi concentrarsi sulle stablecoin e i CBDCs: il progetto sarà disponibile in modalità beta quest’estate nel Regno Unito.
Raj Dhamodharan, responsabile del settore criptovalute e blockchain di per conto di Mastercard, ha affermato come un certo numero di banche e istituzioni finanziarie siano state invitate a partecipare e che l’iniziativa MTN passerà presto ad abbracciare le valute digitali regolamentate della banca centrale e in un secondo momento anche le stesse stablecoin.
“Ciò che alimenta l’economia globale oggi è il denaro regolamentato nelle banche”, ha dichiarato Dhamodharan in un’intervista a CoinDesk. “Quindi stiamo iniziando a fare depositi bancari tokenizzati: l’unità di denaro che troviamo all’interno di un conto bancario è una risorsa digitale registrata sulla blockchain, che può essere equiparata per livello di programmabilità alle valute digitali presenti nell’ecosistema crittografico.”
I primi tipi di applicazioni e “use cases” che Mastercard intende portare avanti per quanto riguarda il denaro bancario tokenizzato si adatta perfettamente a Mastercard Crypto Credentials, un’applicazione di analisi blockchain annunciata ad aprile, per garantire che le transazioni siano conformi a norme antiriciclaggio (AML).
“Supponiamo che una banca nel Regno Unito possegga questa forma tokenizzata di deposito bancario; e diciamo che anche un’altra banca a Singapore abbia una forma tokenizzata di depositi”, ha detto Dhamodharan. “Puoi vedere questi due Assets essere scambiati l’uno con l’altro, tramite un procedimento noto anche come “trasferimento transfrontaliero di valore”, che tradizionalmente presentava enormi problemi in termini di possibilità di movimentazione e scambio rapido e flessibile”.
Siamo dunque arrivati a quel momento cruciale che tanti si aspettavano e altrettanti speravano non arrivasse mai. Il tempo in cui le istituzioni bancarie e finanziarie prendono per mano il mondo Crypto e lo preparano ad un adozione di massa. Maggior tutela o maggior controllo? Meno privacy o più trasparenza? Vi lascio con questi punti ancora per me irrisolti.