Negli ultimi mesi, il settore delle criptovalute ha assistito a notevoli cambiamenti, con alcune piattaforme Layer 2 come Base e Blast che hanno raggiunto traguardi sorprendenti. Tuttavia, mentre queste blockchain celebrano i loro successi, i minatori di Bitcoin stanno affrontando una crisi senza precedenti.
Base, la soluzione Layer 2 sviluppata da Coinbase, ha recentemente raggiunto un massimo storico di oltre 875.000 indirizzi attivi. Questo risultato rappresenta un aumento del 60% rispetto ai 545.000 indirizzi attivi registrati solo poche settimane prima. Questo balzo, unito a un record di 4,05 milioni di transazioni giornaliere, consolida Base come uno dei principali Layer 2 di Ethereum, nonostante sia ancora inferiore ad Arbitrum in termini di volume on-chain e valore totale bloccato (TVL). Il successo di Base può essere attribuito al supporto di Coinbase e a campagne on-chain di successo come “on-chain summer”.
Parallelamente, Blast, un altro Layer 2, ha sorpreso il mercato superando Arbitrum nel conteggio delle transazioni giornaliere, raggiungendo 1,85 milioni di transazioni contro gli 1,56 milioni di Arbitrum. Questo boom è avvenuto nonostante un calo del 42% nel prezzo del token BLAST. A spingere questa crescita è il protocollo $HYPERS, progettato per gestire un elevato output di transazioni grazie alla frequente creazione di blocchi e alle basse commissioni di trasferimento.
Mentre queste blockchain emergenti celebrano i loro successi, i minatori di Bitcoin stanno affrontando un periodo difficile. Il fatturato per terahash è crollato a un minimo di 12 mesi di 4 centesimi, mettendo a rischio la redditività del settore. Questo calo è dovuto alla stagnazione dei prezzi di Bitcoin, alla difficoltà crescente del mining e alla riduzione dell’attività on-chain. I minatori meno efficienti potrebbero dover chiudere o consolidarsi, portando a una maggiore centralizzazione del potere di hash.